cielo nero

notte confusa
di sogni
che sembrano veri
il tessuto cerebrale
irritato
occhi troppo asciutti
per piangere
e ogni pensiero
anche insulso
fermenta
avere le ossa
a pezzi
non è indicato
in caso di insonnia
mi bardo
per incollarmi
gli occhi
alla testa
serrati
ma dai doppi vetri
fischi
leggerissimi
che non mi spiego
e alla finestra
l’aria è gelata
non sembra primavera
in un cielo vuoto
da ogni dove
eco di uccelli
inesistenti
ne immagino
le traiettorie insensate
e tutto sembra
così stupido
non sono che
un ammasso
di nero pesante
nell’universo

in