Crac

Da bambina, quando ero in attesa alla cassa del supermercato con mia mamma che metteva sul rullo la spesa, prendevo sempre in mano un ovetto Kinder dall’espositore e stringevo piano piano la morsa finché non si rompeva. Il sottile e nitido crac del cioccolato mi riempiva di una inspiegabile soddisfazione. Era un piacere stranamente vuotato dal senso di colpa, uno dei pochi della mia infanzia.