Londra da casa mia

dalla finestra aperta
che spande freddo
sulla camera
macchine sbiadite
uccelli esotici1
e gocce d’acqua
temperate e nitide
persistono
sul davanzale.

un rumore bianco
di fondo ovattato
contiene in sé
la vita che procede
uguale come sempre
monotona e rassicurante
l’occasionale macchina
di sotto fa un po’
d’acqua ai lati
dei ciottoli, passando

questa è Londra
da casa mia
come un convento
che affaccia
su di un paesino vecchio

questa è Londra
da casa mia,
come naufragata
al largo
dell’Oceano Atlantico.
  1. A Londra abitano un sacco di pappagalli. ↩︎

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