Senza luogo

Una volta sono stata all’Istituto dei Ciechi di Milano. Una volta bendati, Maria ci ha accompagnati a camminare in giro per la città (una finta città, una riproduzione) nel buio più totale. E’ incredibile quanto spaventoso possa essere camminare senza vedere, anche se sai che non potrà succederti niente di male. Lo spazio diventa solo mentale, ed è come se cercasse sempre di risucchiarti. Io Maria la credevo coi capelli lisci, biondi e lunghi. Non lo era e non ricordo più come fosse in realtà, perché forse non importa. Mi disse: “Valeria, perché ti fai sempre un’immagine delle cose?”